
Prezzo:
Risultato della sua straordinaria esperienza, questo libro è una testimonianza unica di Madeleine Riffaud che ha vissuto nella giungla insieme ai partigiani vietnamiti dal novembre 1964 alla fine del gennaio 1965, condividendo con loro la vita e i rischi dei combattimenti che si susseguivano incessanti. Riffaud ci offre, visti dall’interno, i segreti di questa “guerra popolare”, guerra che sarebbe stata vinta dalle forze di liberazione nazionale nonostante l’enorme arsenale di armi chimiche e impiego di uomini messi in campo dagli Stati Uniti. Sotto il bombardamento aereo e nel labirinto della giungla vietnamita, la testimonianza dell’autrice assume una dimensione umana che va ben oltre il sensazionalismo e fornisce un tassello in più per comprendere un conflitto che ha segnato profondamente la nostra storia.
Madeleine Riffaud (1924), partigiana, poetessa e giornalista francese. È ancora minorenne quando si unisce alla resistenza francese; a seguito dell’esecuzione di un ufficiale della Gestapo compiuta dal gruppo di partigiani a Parigi, viene torturata e poi condannata a morte. Riesce a fuggire prima della deportazione, ma è nuovamente arrestata. Liberata grazie a uno scambio di prigionieri, riprende immediatamente la lotta. Dopo il 1945 scrive per i giornali “Ce soir”, “La Vie ouvrière” e “L’Humanité”, per il quale è corrispondente di guerra in Algeria e, successivamente, in Vietnam.
Felice Laudadio - sololibri.net, 28 febbraio 2020
‘“Con i partigiani del Vietcong” di Madeleine Riffaud’
Leggi la recensione